Corso di studi e portale web per combatterle

Roma, 19 nov. (askanews) – Il 30% delle notizie sul cancro pubblicate sui social network è falso, e il problema ancora più grave è la grande diffusione che hanno queste fake news. A dirlo è Rossana Berardi, ordinaria di oncologia all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica oncologica degli Ospedali riuniti di Ancona. La professoressa Berardi è intervenuta nel corso del Cracking Cancer Forum, organizzato a Padova da Koncept.
L’Università marchigiana, per l’anno accademico 2021-2002, ha lanciato il primo corso universitario per comunicare il cancro e la medicina.

“Il 30% delle notizie sul cancro pubblicate sui social – ha spiegato – è falso e può causare conseguenze gravi. Uno studio recente, pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, ha analizzato 200 tra gli articoli sui tumori più popolari sui social e dallo studio è emerso che circa un terzo, il 30,5%, contiene informazioni dannose perché possono indurre a ritardare, o addirittura non seguire, terapie salvavita, oppure ad affidarsi a metodi alternativi privi di validità scientifica, quando non tossici”. Peraltro, lo studio evidenzia che questi articoli riscuotono grande attenzione, con 2.300 condivisioni rispetto alla media delle 1.500 previsto per le notizie certificate.
Da qui, oltre all’avvio del corso universitario, nasce il progetto “comunicareilcancro”, che prevede un portale dedicato a ‘smascherare’ le fake news (www.comunicareilcancro.it) e a insegnare a professionisti e comunicatori a parlare e scrivere di tumori in modo corretto ed efficace.

“Nei media – ha concluso la professoressa Berardi – circolano ancora troppe fake news e i social network sono i principali responsabili della loro diffusione. Il progetto si propone di promuovere una informazione corretta, anche attraverso la formazione accademica”.

Fonte: askanews.it

Su prevenzione, vaccinazioni e aderenza terapeutica


Roma, 17 nov. (askanews) – Nel secondo anno di pandemia il ruolo della farmacia si conferma centrale a livello territoriale, in termini di erogazione di servizi fondamentali per il supporto alla cura, l’aderenza terapeutica e la prevenzione. L’80% dei pazienti affetti da una patologia cronica dichiara di avere una propria farmacia di fiducia; nel 2021, per il 37% dei cittadini intervistati è cresciuta la fiducia nei confronti dei farmacisti, in linea con un significativo aumento, a detta dell’84% dei farmacisti, di richieste di consigli e consulenze da parte della popolazione. Per quanto riguarda l’adesione alla campagna vaccinale anti SARS-CoV-2, il 25% delle farmacie interpellate dichiara di avervi già aderito, mentre un 23% afferma di essere in fase di adesione. Il 66% effettua screening per il tumore al colon retto, il 48% realizza campagne per la specifica individuazione di soggetti a rischio e la diagnosi precoce di alcune patologie croniche. Il 35% supporta i cittadini con servizi multicanale (sms/WhatsApp/email/social media), con un aumento della richiesta di consulenza da parte dell’84% dei cittadini intervistati.

Sono alcuni dei dati che emergono dal “IV Rapporto annuale sulla farmacia” presentato oggi e realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con Federfarma e con il contributo non condizionato di Teva. Attraverso un questionario rivolto ai farmacisti e una survey online dedicata a cittadini e pazienti, l’indagine ha coinvolto, da settembre a novembre 2021, 658 farmacie (il 39% in zone rurali del Paese, il 61% rientra o è candidata a rientrare nella Sperimentazione della Farmacia dei Servizi) e 3033 pazienti con patologia cronica o rara (il 70% sono donne, di queste il 67% soffre di una patologia, il 21% di due, l’11% di tre o più patologie). I temi oggetto di indagine sono stati: prevenzione, servizi, innovazione digitale, farmaci presidi e dispositivi, farmaci equivalenti, adesione alla campagna vaccinale, tamponi e test sierologici, Green Pass, rapporto con i cittadini e pazienti.

Circa una farmacia su due negli ultimi due anni ha promosso sia campagne di sensibilizzazione e promozione di stili di vita salutari per i cittadini (50%), sia campagne per la specifica individuazione di soggetti a rischio e la diagnosi precoce (48%), in particolare per il diabete (86%), le patologie cardiovascolari (68%) e le dislipidemie (51%). Ancora più significativa la percentuale di farmacie (66%) che negli ultimi due anni ha aderito a campagne di prevenzione, promosse dalle istituzioni, relative al tumore al colon-retto. Il 12% dei pazienti ignora che tali campagne si svolgono anche in farmacia, e il 76% dichiara di non aver comunque fruito di tale servizio.

Fonte: askanews.it

Studio: inserita nel programma terapeutico è ancora più efficace

Roma, 22 nov. (askanews) – A Villa Silvia di Senigallia i pazienti affetti da depressione resistente o da dipendenza patologica da sostanza (in particolare alcol o cocaina) e/o comportamentale (gioco d’azzardo) vengono trattati con una tecnica innovativa, la Stimolazione Magnetica Transcranica profonda (rTMS), seguendo contemporaneamente un percorso terapeutico individuale e personalizzato, studiato da un’equipe multidisciplinare ed altamente specializzata.
Lo studio sperimentale, frutto di una convenzione progettuale firmata tra la Casa di Cura Villa Silvia e l’Area Vasta 1 (Fano-Pesaro-Urbino) in collaborazione con il Professor Marco Diana, ordinario di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari – uno dei massimi esperti nazionali e internazionali sulle applicazioni rTMS – viene condotto su pazienti affetti da GAP-Gioco D’azzardo Patologico afferenti al Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AV1 e sta producendo risultati preliminari molto incoraggianti.

La stimolazione rTMS inserita in un programma di disintossicazione per pazienti ambulatoriali sembra essere ancora più efficace sulla ludopatia e sulle dipendenze comportamentali: in particolare, si sta analizzando come la rTMS possa aiutare a risolvere la dipendenza da gambling disorder (gioco d’azzardo patologico), per la quale attualmente non esiste alcun trattamento farmacologico specifico. Villa Silvia, inoltre, utilizza la terapia con rTMS anche in un protocollo di residenzialità breve per i pazienti dipendenti, all’interno di un contesto ospedaliero riabilitativo e di post cura grazie all’interazione con il Centro di Recupero Dipendenze San Nicola di Piticchio in provincia di Ancona.
“La Stimolazione Magnetica Transcranica profonda è una metodica semplice e non invasiva, senza particolari effetti collaterali, priva di rischi reali se preceduta da un’anamnesi completa e corretta, e che non ferma la vita del paziente. Rappresenta una tappa di un percorso riabilitativo più complesso e ampio che proponiamo a Villa Silvia. Alla base della buona riuscita della terapia è essenziale la volontà di “smettere” da parte del paziente, coadiuvato e assistito dalle cure e dal percorso terapeutico individuale. L’utilizzo del macchinario, inoltre, costituisce una valida, efficace e molto ben tollerata alternativa al tradizionale trattamento farmacologico, rendendo il paziente più reattivo anche nelle attività previste dall’equipe medica”, spiega Federica Aliotta, Dirigente medico e Aiuto Responsabile presso l’Unità Funzionale di Riabilitazione Psichiatrica e delle Dipendenze presso la Casa di Cura Villa Silvia.

“I risultati che stiamo osservando, benché preliminari, – commenta Marco Diana, Professore dell’Università degli Studi di Sassari – sono molto favorevoli ed estendono al GAP (dipendenza comportamentale) osservazioni simili, già documentate nella letteratura scientifica internazionale, riguardanti la cocaina, l’alcol, la nicotina etc. Uno degli aspetti più rilevanti della terapia con rTMS è la possibilità di evitare trattamenti farmacologici che, con i loro effetti collaterali, riducono le capacità cognitive del paziente che, invece, ha assoluta necessità delle sue facoltà mentali per affrontare la terapia”.
Il protocollo prevede un ciclo di 15 / 20 sedute della durata di circa 20 minuti l’una, effettuate nell’arco di un mese, ed il percorso inizia con un’anamnesi completa e dettagliata.

Fonte: askanews.it

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